BREATH THERAPY
La respirazione è l’elemento primario della vita
Purtroppo spesso la usiamo in modo inconsapevole o insufficiente. Con le sessioni di BREATH THERAPY si può imparare ad usare il respiro consapevolmente, per il corretto funzionamento del sistema vascolare, linfatico, nervoso, emotivo, rivitalizzando il ricambio cellulare per un corpo più forte e un'aspetto più sano e vitale.
RESPIRAZIONE METACORPOREA & RESPIRAZIONE CIRCOLARE
RESPIRAZIONE METACORPOREA, così viene chiamata una ben precisa tipologia di respirazione, detta anche Circolare oppure Consapevole.
Il termine METACORPOREA serve proprio a intendere che tale tecnica di respirazione, non solo riguarda la parte fisica di chi la pratica, ma anche la parte energetica ed emotiva, che non di rado favoriscono l'emersione di preziose risorse sepolte nell'inconscio.
RESPIRAZIONE METACORPOREA & GINNASTICA DEL RESPIRO
Per controllare l'ansia ed evitare la crisi di panico, la RESPIRAZIONE METACORPOREA si è dimostrata un ottimo rimedio. Imparare come si pratica e facile, bastano solo quattro lezioni di 90 minuti, al termine delle quali oltre a conoscere uno strumento che risulterà sicuramente utile per tutta la vita, potrai verificare personalmente quali sono i gradevoli effetti collaterali per il tuo organismo e quasi di sicuro deciderai per il bis.
CUORE & RESPIRO il ritmo dell'armonia
La respirazione, così come il battito cardiaco, modificano la propria frequenza autonomamente in base alle diverse attività che svolgiamo nel corso della nostra giornata e anche secondo le emozioni che stiamo attraversando. Tuttavia a differenza del battito cardiaco che può essere controllato solo dopo un lungo allenamento, la respirazione può essere regolata anche volontariamente da ciascuno di noi per ottenere rigenerazione, per prepararsi ad uno sforzo fisico oppure per abbandonarsi ad un salutare rilassamento. Qualsiasi sia la scelta, cuore e polmoni creano un ritmo speciale che se siamo capaci di percepire diventano la nostra armonia.
FAME D'ARIA ...BPCO- LONG COVID lezioni a domicilio
La GINNASTICA DEL RESPIRO
attinge direttamente all'esperienza di oltre vent'anni nella pratica della RESPIRAZIONE METACORPOREA per offrire a chi non può muoversi da casa, in particolare ad anziani ed infermi che hanno ridotte capacità respiratorie a causa di BPCO, o LONG COVID, la possibilità di ricevere lezioni PRESSO IL PROPRIO DOMICILIO, da parte di personale preparato ed affidabile, con l'obiettivo di ripristinare la capacità di inspirare ed espirare correttamente alzando il livello energetico e riducendo l'affaticamento senza dover dipendere da nessuno per il trasporto e riducendo al massimo il rischio di cadute.
La FAME D'ARIA è terribile e causa ripetute crisi di panico in chi la subisce, con movimenti adeguati e alla portata di tutti, anziani e allettati compresi, si può, con qualche incontro mirato, riportare serenità e controllo della situazione, naturalmente in modo complementare alle terapie farmacologiche prescritte.
PIÙ SI RESPIRA PIÙ SI È VIVI (Alexander Lowen)
DENTRO LA RESPIRAZIONE cosa succede
Quello che si svolge dentro ogni specifica cellula grazie allo scambio di gas che avviene nei polmoni in seguito ad una respirazione è talmente incredibile e complesso che cosa buona e giusta sarebbe andare a vedere su wikipedia per non perdersi nessun dettaglio. Qui invece potete leggere cosa accade sui tre piani dell'atto respiratorio riassunti abbastanza per non annoiarvi ...speriamo.
Il lavoro energetico della respirazione è molto interessante ed ha molte implicazioni sullo stato di salute dell'organismo umano.
L'atto respiratorio si sviluppa su tre piani:
Il primo più conosciuto è quello meccanico, consiste nell'espansione del torace attraverso la sua muscolatura per creare un vuoto che la pressione atmosferica provvederà a colmare e successivamente sempre attraverso la contrazione di questi muscoli provvederà a espellere per ricominciare il ciclo e prendere nuova aria. Questo processo, come tutti i movimenti muscolari sono governati da impulsi nervosi o meglio elettrici che circolando nel corpo costituiscono il nostro campo elettrico, di cui scopriremo poi alcune implicazioni nel mantenimento o nella perdita della nostra salute.
Il secondo piano dell'atto respiratorio è quello ritmico, esso può essere involontario e quindi automaticamente governato dalle esigenze del corpo nel suo insieme in base all'attività che stiamo svolgendo, oppure il ritmo può essere volontario quando interviene la mente a decidere se trattenere il fiato in caso di uno stress improvviso come uno spavento di fronte ad un pericolo inatteso o prima di un colloquio importante. Questo atteggiamento deriva dalle nostre radici ancestrali quando far sentire il respiro al nemico o ad una belva significava quasi certamente perdere la vita. Un altro ritmo, più accelerato può essere quello di quando stiamo per affrontare un'apnea o uno sforzo fisico, oppure ancora quando vogliamo raggiungere stati di coscienza non ordinari con la respirazione parossistica, finalizzata ad ottenere catarsi spesso dolorose e poco efficaci dal punto di vista evoluzionistico. Il respiro calmo pieno e regolare solitamente usato per raggiungere stati di meditazione o di rilassamento profondo mentale e muscolare, è anche quello utilizzato anche nel laboratorio ESPANSIONI.
IL terzo piano è quello bioelettrico, Sono attivi già da qualche anno, nelle più avanzate strutture di ricerca, numerosi studi sull'attività bioelettrica del cervello in relazione a differenti stimoli inviati alle diverse parti del corpo oppure durante le il sonno e le sue differenti fasi.
Ancora c'è molto da studiare e da scoprire perché sembrerebbe, come scritto nel libro MOLECOLE DI EMOZIONI di Candace Pert che ogni singola cellula abbia il suo campo elettrico e la sua memoria , collegati ovviamente con il campo elettrico e con le memorie del resto del corpo, ma con la capacità di assorbire e immagazzinare sia a livello chimico che elettrico impulsi generati da attività ed emozioni dell'organo a cui appartengono. Questa capacità di immagazzinamento delle cellule, ci consentirebbe di superare più agevolmente stress e traumi, mentre il corpo è occupato ad allontanarsi dal pericolo o a recuperare le forze fisiche ed emotive dovute all'ostacolo improvviso. Le cellule che sono collegate a quelle azioni, come detto sopra sono in grado di assorbire e trasformare parte del dolore non solo fisico ma anche emotivo, sotto forma di impulsi elettrici in attesa di un' elaborazione e assimilazione in condizioni di maggiore rilassamento e sicurezza, affinché si depositino nel magazzino dell'esperienza individuale e ci aiutino a prevenire e meglio gestire situazioni analoghe. Un pò come accade nelle vasche di espansione in prossimità di un fiume, quando un evento meteo è troppo forte per essere scaricato a mare senza danni, le vasche immagazzinano per rilasciare gradualmente nel mare o nelle falde sotterranee l'acqua in eccesso, nel nostro caso le emozioni. o lo spavento.
Tuttavia la capacità di memoria delle singole cellule non è illimitata, se non opportunamente "scaricate" queste memorie finiscono per impedire alla cellula il suo corretto lavoro, iniziando così un processo che porta verso la sua inefficienza e quindi alla malattia.
IL processo di elaborazione e scarico avviene principalmente nella FASE REM del riposo notturno ma, anche con il raggiungimento di uno stato molto simile di profondo rilassamento attraverso la RESPIRAZIONE METACORPOREA dove si creano le condizioni ideali per il rilascio di questi carichi emozionali in una situazione protetta e in uno spazio adeguato e come il LABORATORIO ESPANSIONI queste emozioni possono essere rielaborate e " DIGERITE" con l'aiuto del COUNSELOR .
Acquisire la tecnica della Respirazione Metacorporea è relativamente facile bastano poche sessioni per capirne il funzionamento, poi rimane per sempre la capacità da usare la tecnica nei momenti dove il respiro tende a fermarsi o ad essere insufficiente a causa di tensioni e stress.
Per capire se è il momento di lavorare su di te osserva questi parametri:
I primi segnali di sovraccarico sono:
mal di testa, debolezza, poca vitalità fisica e sessuale, insonnia, inappetenza, irritabilità eccessiva, stanchezza cronica.
La respirazione è un interruttore che mette in collegamento il conscio con l’inconscio. (Andrew Weil)