perché attraverso il POLMONE l'aria respirata cede al sangue l'ossigeno che, legato all'emoglobina dei globuli rossi viene trasportato a tutti gli organi, mentre il sangue cede all'aria l'anidride carbonica prodotta dall'ossidazione degli alimenti nel corso dei vari processi metabolici che servono a produrre calorie utili al funzionamento dell'organismo. L'anidride carbonica sarà poi eliminata con l'espirazione. Nella persona adulta i due polmoni contengono in media 5400cc di aria; un normale atto respiratorio a riposo ne fa entrare 600cc circa. Una
).
Una
Espirazione forzata fa uscire oltre ai volumi indicati, altri 1300cc (
volume di riserva Espiratoria): infine sono da conteggiare 1600cc di aria che resta nei polmoni anche dopo la massima espirazione(
aria residua). Questi volumi possono risultare alterati a causa di diverse malattie polmonari o malformazioni, ma anche obesità LONG COVID o accumulo eccessivo di stress che rendono più difficile l'espansione polmonare e la giusta frequenza di atti respiratori (
mediamente 6 al minuto), causando DISPNEA.
A molte persone può succedere di non riuscire a fare dei respiri profondi, questo fenomeno può causare ansia e paura, e peggiorare ulteriormente il problema noto anche come "FAME D'ARIA", che purtroppo impedisce alle cellule di essere ossigenate a dovere per svolgere i loro compiti correttamente. Con la
RESPIRAZIONE CORRETTA anche grazie al RILASSAMENTO PROFONDO che fa parte della terapia, avviene gradualmente il ripristino dell'elasticità muscolare e in quasi tutti i casi il recupero o addirittura il miglioramento dell'espansione dei volumi respiratori ossigenando adeguatamente il cervello e tutti gli organi interni rinforzando il sistema immunitario, linfatico e circolatorio e migliorando vitalità e aspetto.